Che cos’è il tempo? E’ per l’uomo di oggi una domanda complessa a cui non sa dare una risposta precisa.I filosofi del passato hanno sostenuto che il tempo non esiste. E’un’illusione, un luogo comune sia dal punto di vista filosofico che religioso.
Dal mio punto di vista è il bene più prezioso che abbiamo. E’la ricchezza in senso assoluto. La ricchezza è infatti la disponibilità del tempo. Piu tempo abbiamo a disposizione per noi e più siamo ricchi. Più siamo ricchi più abbiamo disponibilità di tempo.
Ma cosa c’entra il coronavirus? L’epidemia di cui è resposabile questo virus, ha determinato la sospensione di un gran numero di attività. Sono state chiuse scuole, teatri, sospese manifestazioni. Ma anche noi non ci sentiamo più sicuri, evitiamo spazi pubblici, luoghi affollati perfino i ristoranti.
Questa situazione però non è del tutto negativa. Abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi, ci consente di riflettere sui vari aspetti della vita, sul suo significato più intrinseco, Riflessioni che non potevamo fare, che avevamo trascurato in nome del progresso, della tecnologia. Dobbiamo allora riflettere sui nostri obiettivi, qual è la meta da raggiungere, cosa dobbiamo diventare. E l’opportunità ce la sta offrendo in maniera indiretta il coronavirur offrendoci l’occasione del riscatto, di riappropriarci cioè del “nostro tempo”, della possibilità di pensare e riflettere ed in ultima analisi di conquistare la nostra indipendenza di pensiero.