Riprendo a scrivere dopo mesi di silenzio. Vorrei iniziare ricordando su cosa si basa oggi la buona pratica clinica in medicina: sulla “evidence based medicine” (EBM) la medicina basata sull’evidenza. Riprendo la definizione dall’articolo Covid e gravidanza su questo blog: la Medicina fondata sulle prove, secondo la definizione di David L. Sackett, con Archibald Cochrane fra i “padri” della EBM, è “l’integrazione delle migliori prove di efficacia clinica con la esperienza e l’abilità del medico ed i valori del Paziente.
Dunque le prove scientifiche. Fino ad oggi abbiamo assistito solo a mistificazione da parte dei cosiddetti esperti anche da quelli facenti parte dei comitati scientifici. Abbiamo assistito a vere e proprie frodi. Anche le pubblicazioni su riviste prestigiose si sono rivelate fraudolente. (per i dettagli rispondo in privato). Altre riviste hanno pubblicato solo dati parziali. I nostri esperti apparsi in TV non sono esperti. Esperto è chi per anni si è dedicato allo studio di una materia, che è sceso in campo per affrontare le nuove malattie non chi si è trincerato dietro una scrivania pubblicando articoli con la tecnica del copia e incolla. I media hanno dato voce a personaggi senza alcun titolo specifico. A direttori sanitari, a burocrati hanno consentito loro di parlare di prevenzione, virus e terapia. Alcuni di questi personaggi si sono oggi dileguati, hanno abbandonato, le strutture pubbliche che avevano consentito loro una visibilità immeritata. Altri continuano vantando competenze solo perché approdati di recente e per caso a strutture specialistiche. (hanno tutti un nome). Gli interessi sono enormi. Ho scritto in un precedente articolo che il vaccino non sarebbe mai stato obbligatorio. Ho cercato di darne spiegazione anche chiedendo di intervenire a trasmissioni radiofoniche che consentivano l’accesso in diretta ma mi è stato negato quando su richiesta esplicita ho preannunciato l’argomento dell’intervento. Ci siamo resi conto che il vaccino non protegge. Sconvolgente è la presa di decisioni in mancanza di studi scientifici da parte dei cosiddetti esperti. Decisioni prese in completa assenza di studi scientifici. Vengono raccolti innumerevoli dati epidemiologici ma vengono diffusi solo quelli che concernono il numero di tamponi e i casi risultati positivi. E l’informazione sugli altri dati? A qualcuno non fa comodo diffonderli!