Novavax: un’altro vaccino per la prevenzione di Covid-19.
L’elenco dei vaccini anti Covid 19 si allunga sempre più. Al vaccino Comirnaty (Pfizer/BioNtech), Spikevax (Moderna), Janssen (Johnson&Johnson), Vaxzevria (AstraZeneca), si è aggiunto recentemente Nuvaxzovid (Novavax).
In data 28-2-22 infatti è stato somministrato in 5 regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia – Romagna, Veneto e Sicilia. Nel Lazio e in altre regioni in data 1-3-22.
Ma che cos’è e come va somministrato Novavax?. E’ un vaccino utilizzato per la prevenzione di covid 19 malattia causata dal virus SARS CoV-2. Questo vaccino induce il sistema immunitario a produrre anticorpi ma anche alcune cellule, in particolare globuli bianchi deputate a contrastare il virus.
Viene somministrato a soggetti adulti di età uguale o superiore a 18 anni e che non abbiano fino a quel momento effettuato inoculazioni di altro vaccino per via intramuscolare. La protezione efficace richiede un richiamo dopo 21 giorni sempre con lo stesso vaccino.
Il nuovo vaccino non essendo costituito da RNA messaggero è da una parte della popolazione considerato più sicuro essendo realizzato con la tecnologia tradizionale E’ costituito infatti da una base proteica e ogni singola dose da 0, 5 ml contiene 5 microgrammi di proteina spike. E’ stato adottato in sintesi lo stesso procedimento dei più noti e sperimentati vaccini come quello per l’epatite B reso obbligatorio dal 1991 per tutti i nuovi nati. Tale tecnologia adottata del resto anche per gli altri vaccini pediatrici dovrebbe ulteriormente rassicurare e convincere quella pare della popolazione che per varie ragioni non si è ancora resa immune dal virus.
La nostra regione ha iniziato la vaccinazione con Novavax il 1 marzo con 5000 dosi disponibili al giorno in 22 hub diffusi su tutto il territorio.